Il nostro Shitsuji kissa, nasce sette anni fa da un'idea, pensata a caso, di un buffo ometto, allora ventenne, di nome Setsuna Asami. La trovata di aprire un locale, molto simile ad un host club, ma dai toni gothic misti ad un London old style bar, suscitò subito consensi, tra le clienti, categoricamente di sesso femminile, che presero a frequentare lo Shitsuji kissa. Purtroppo però, come per tutti i grandi lanci, anche la notorietà del primo Tashin cafè, cominciò a decadere, a causa delle numerose, nuove strutture, che presero a diffondersi a macchia d'olio, seguendo la stessa, identica idea. Solo dopo tre anni, quando il primo proprietario si decise a dichiarare il fallimento dell'adorato butler's cafè, uno dei nipoti del vecchio si fece avanti, proponendo di voler acquisire il locale per rinnovarlo. La sede primaria venne abbandonata, e lo shitsuji cafè venne trasferito a Shinjuku ni-chome, con il chiaro intento di essere tramutato in una costruzione adibita solamente a clientela maschile. Ciò a cui mira, oggi, il nostro neo-locale, è proclamare il trionfo del gusto, non solo attraverso le deliziose portate cucinate a regola d'arte e servite da fascinosi Butlers, ma anche quella di far apprendere al cliente i sinonimi di tale parola, attraverso ogni senso, mirando a voler far comprendere, quanto anche una normale portata possa divenire fonte di puro piacere, sia fisico che mentale.
Struttura del locale:
Il locale è costruito su due piani, al quale s'accede dal piano inferiore, da due lati: il primo che si apre su una delle strade più frequentate di Shinjuku ni-chome. Il secondo, che costituisce il retro, è avvolto da un ampio giardino e a destra di quest'ultimo, s'estende un ampio parcheggio.
La clientela solitamente accede dall'entrata che da sulla strada, nella quale, appena s'arriva, si può scorgere la veranda, coi tavoli disposti esternamente ed internamente alla circospezione rialzata.
All'interno, lo stile neo gotico, si fonde col moderno minimalismo occidentale. Dall'entrata, sulla sinistra, è visibile l'ampio bancone, che s'estende sino all'accesso alla sala principale. A sinistra, ci si sposta verso la zona privata, dedicata allo staff, mentre sulla destra, si incontra la scalinata che porta al secondo piano.
Di sopra, il locale è disposto di due corridoi, i quali portano l'uno al privè, e alla balconata, mentre il secondo, conduce alla sala dei ricevimenti (o delle feste) e alla zona dedicata alla lettura.
Menù:
I menù del Tashin sono due, il primo, quello normale, che raccoglie le pietanze (specialmente dolci e bevande) del giorno; mentre invece, il secondo, che viene esposto al cliente con discrezione, e solamente dopo aver fatto una conoscenza più approfondita col suddetto, è quello speciale.
Il menù particolare, offre una vasta gamma di servizi, che lo shitsuji stesso s'occuperà di riservare al cliente, su richiesta dello stesso.
Si tratta ovviamente di particolari servizi a sfondo sessuale, di consistenza più o meno variegata, a seconda del tipo di approccio che si vuol riservare il cliente.
Ciò che riserva il menù speciale avviene unicamente all'interno del locale, quando lo shitsuji incontra privatamente un cliente all'esterno, deve avvenire fuori dall'orario di lavoro, in quanto non viene considerato parte di esso.
Attenzione: gli shitsuji non concedono sesso esplicito all'interno della struttura se il cliente desidera un contatto più approfondito con lo shitsuji stesso, può richiedere un incontro esterno con il suddetto, che può, per suo volere, declinare od accettare l'offerta.